Descrizione
IL “SENZA NOME”
Soggetto e sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Giancarlo Alessandrini
Copertina: Angelo Stano
Questa volta l’indagatore dell’incubo se la deve vedere con una singolare specie di fantasma: Ungenannt, ovvero il “Senza Nome”. Si tratta di uno spirito da troppi anni dimenticato, alla perenne ricerca della sua identità, ormai folle di rabbia per non essere ricordato da nessuno. Con il tempo ha imparato come impadronirsi di organismi viventi, portando devastazione e pazzia nei corpi che invade. Nessuno è mai sopravissuto alla possessione di un Ungenannt. Anche un “esperto del mestiere” come Dylan Dog rischia di sperimentare a sue spese che la morte non è sempre la fine di tutto. anzi, per qualcuno, è solo l’inizio di un’infinita odissea nella solitudine!